A partire dal primo Ottocento la fortuna di Dante travalica i confini italiani e arriva in Germania, dove, grazie soprattutto ai poeti romantici, si assiste alla scoperta della Divina Commedia e del suo autore. Incominciano a infittirsi le traduzioni integrali in tedesco e si configura un vero e proprio culto dantesco, che culminerà con la costituzione a Dresda nel 1865 della Deutsche Dante-Gesellschaft, che precede di ben 23 anni la nostra Società Dantesca Italiana, fondata a Firenze nel 1888.
Il viaggio in Italia di Teodoro Hell sulle orme di Dante è sintomo di tale passione. Si tratta infatti di una vera e propria guida di viaggio per un originale Grand Tour tematico attraverso i luoghi legati al nome di Dante: Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia, il Valdarno, Siena, Perugia, Gubbio, Fonte Avellana, Roma, Orvieto, Bologna, Mantova, Verona, Padova, Rimini e Ravenna.
Theodor Hell inserisce nel percorso di visita alcuni luoghi che non furono visitati personalmente da Dante, ma che ospitano cicli di celebri affreschi ispirati alla sua Commedia. Si tratta ad esempio delle Storie degli ultimi giorni (1499-1502) nella Cappella di San Brizio nel Duomo di Orvieto, dove Luca Signorelli ritrae Dante, tra gli uomini illustri, nella zoccolatura della parete dove raffigura scene in grisaille tratte dai primi undici canti del Purgatorio, mentre sulle volte rappresenta il Finimondo, i Dannati, i Beati, l’Inferno e il Paradiso.