L’evento si inserisce nella pletora di omaggi al Divino Poeta che si svolsero in occasione del sesto centenario della nascita in tutta Italia, non esclusi (o forse ancor più coinvolti) i territori ancora soggetti all’Austria.
«La sala era parata con una imponente semplicità ed era gremita nella galleria e al pianoterra di numerosi invitati. Un rialzo, preparato sul davanti della sala accoglieva i professori d’orchestra […]. All’estremità del rialzo sorgeva la tribuna dell’oratore ed il busto dell’Alighieri». La festa si aprì con una sinfonia d’occasione composta da Guido Cimoso, maestro della Cappella Civica, eseguita dall’orchestra del Teatro Comunale. A seguire il prof. Onorato Occioni lesse un eloquente discorso su “Dante unificatore dei mondi di Platone e di Aristotele, poeta dell’umanità”. A conclusione, si tenne la grande cantata musicata dal maestro Giuseppe Sinico, composta da un “Introito” ed “Offerta” del poeta Giovanni Tagliapietra e dal “Padre nostro” dal canto XI del Purgatorio.