Sull’onda di una terzina. Shimoi Harukichi da Dante a D’Annunzio

Può sembrare paradossale ma, se a inizio ‘900 l’Italia può vantare un primato europeo nella scoperta della poesia giapponese contemporanea, il merito è dello sviscerato amore per Dante del letterato giapponese Shimoi Harukichi (Asakura, Fukuoka 1883-Tokyo 1954), che nel 1915 si trasferì in Italia, quale lettore di giapponese presso il Reale Istituto Orientale di Napoli. […]